Altroconsumo tutela gratuitamenti gli utenti delle reti P2P

L'associazione di consumatori Altroconsumo, in risposta alle richieste di risarcimento danni avanzate dalla casa discografica Peppermint (venuta illegalmente in possesso dei dati degli utenti in violazione della legge sulla privacy), sta tutelando a livello legale, gratuitamente, oltre 80 persone che, negli scorsi mesi si sono viste recapitare per posta delle lettere, dal tono minatorio, provenienti da uno studio legale di Bolzano attraverso le quali venivano accusati di aver scaricato e messo in condivisione (attraverso una piattaforma di Peer2Peer) alcuni file coperti da diritto d'autore. A risalire agli indirizzi degli utenti attraverso l'individuazione degli IP ci ha pensato una società svizzera, la Logistep AG che, come detto, ha agito in piena violazione della legge sulla privacy. Non essendo possibile dimostrare la coincidenza tra indirizzo IP, titolare dell'utenza telefonica e il presunto pirata, la richiesta dei legali di Bolzano è totalmente priva di fondamento. Tanto più che il Tribunale di Roma (Sezione IX civile, specializzata in materia di proprietà industriale e intellettuale) aveva accolto le istanze proposte dall'Autorità Garante per la protezione dei dati personali nel procedimento promosso dalla Peppermint e dalla Techland contro la Wind, con la quali chiedevano di ottenere i nomi di numerosi utenti di reti p2p. Se avete ricevuto qualche comunicazione legale che vi invita a risarcire dei danni alla Peppermint rivolgetevi ad Altroconsumo per ottenere assistenza legale gratuita. A tal fine l'associazione di consumatori ha messo a disposizione un indirizzo e-mail al quale far pervenire tutte le istanze: peppermint@altroconsumo.it