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mercoledì 27 giugno 2007

Birra autorefrigerante in arrivo da Praga


A Praga e dintorni sono stati messi in commercio dei fusti di birra da 20 litri caratterizzati da una tecnica rivoluzionaria che consente di portare la birra in meno di un'ora alla temperatura di 5 gradi e di mantenerla per circa 12 ore. Questi particolarissimi fusti, che sono realizzati da un'azienda tedesca, sono rivestiti da un materiale che si chiama zeolite. La zeolite consente la creazione di ghiaccio attraverso l'attivazione di un evaporatore d'acqua posto all'interno del fusto. Come ogni novità che si rispetti è già divenuto un must considerato anche il costo non proprio proibitivo di 25 euro circa.

lunedì 25 giugno 2007

C String: seduzione ai massimi livelli!


C-String, così si chiama questo nuovo e seducente capo femminile realizzato dall'azienda inglese "Love Honey". Non è né un tanga, né un perizoma. C-String non ha i laccetti laterali, difficili da nascondere sotto un vestito particolarmente sexy. C-String è semplicemente un minuscolo pezzo di stoffa che ricorda la lettera "C" (da cui il nome), più largo davanti e sottilissimo dietro, da piazzare strategicamente tra le natiche. Se volete che l’intimo non disturbi il vostro look, questo rivoluzionario capo di lingerie potrebbe fare al caso vostro. Per aderire perfettamente al corpo è dotato di un'anima interna rigida ma, al contempo, estremamente flessibile. Il davanti ha una forma triangolare che si assottiglia man mano che si arriva al fondo schiena. Può anche essere portato come beachwear. Di sicuro è una delle novità più sexy dell'estate. Un'estate, quella che ci apprestiamo a vivere, che dal punto di vista modaiolo non sembra lasciar spazio a novità di grande rilievo. Più che altro, si tende a mixare costumi, piccoli capi prêt-à-porter e accessori. Per inventare ogni giorno il proprio stile, che sia sexy o sbarazzino, a seconda dei gusti e delle personalità. Personalizzazione ed esclusività sembrano essere, infatti, gli imperativi dell'anno! Fra gli accessori più trendy le ormai classiche ciabatte infradito, colorate o di paglia, da indossare rigorosamente solo per andare in spiaggia. Molto trendy anche gli scaldacuore coloratissimi, da portare sopra al costume abbinati a degli shorts mozzafiato. Protagonista assoluto sarà l'argento (in tutte le sue forme), ideale sia per le mise sexy, sia per quelle sportive. Nei bikini fanno la loro comparsa l'allacciatura all'americana (ovvero dietro al collo) e lo slip alto, in quello che sembra essere un ritorno allo stile anni '60. Molto chic i costumi interi che sembrano doppi pezzi, uniti solo da un malizioso anello in vita. Le mete turistiche più agognate dagli italiani sembrerebbero essere la Russia, Malta, Ungheria e Messico. Nel Mediterraneo, però, la parte del leone spetta alla Grecia e alle isole dell'arcipelago greco, che restano la meta preferita non solo per i più giovani, ma anche per un pubblico di consumatori più adulto e orientato verso strutture ricettive di un certo livello.

venerdì 22 giugno 2007

Morbo di Parkinson: nuove cure in fase di studio


New York - Due studi recenti offrono nuove speranze per la cura del morbo di Parkinson, attraverso una terapia genetica e un farmaco che potrebbe bloccare il male incurabile nella sua fase di sviluppo primario. I due studi, in fase preliminare, seguono approcci innovativi per la cura della devastante malattia di degenerazione cerebrale, che colpisce milioni di persone nel mondo. Nella procedura per la cura genetica, il dottor Michael Kaplitt del New York Presbiterian Hospital Weill Cornel Medical Center ed i suoi colleghi, hanno usato un virus inoffensivo chiamato virus adenoassociato per trasportare un nuovo gene nel cervello di 11 pazienti volontari affetti dal morbo di Parkinson. Il risultato è stato confortante. Si sono, infatti, registrati dei miglioramenti complessivi del quadro clinico dei pazienti, con una consistente riduzione dei sintomi, nel 27% dei casi, e benefici duraturi (per alcuni pazienti fino a quattro anni dopo il termine della cura). In un altro studio pubblicato sulla rivista Science, una squadra del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School ha detto di aver progettato un farmaco in grado i proteggere i neuroni danneggiati nel Parkinson. Il farmaco blocca l'azione di un enzima chiamato SIRT2, parte degli enzimi coinvolti nel processo di invecchiamento. Questa protezione dei neuroni, dicono i ricercatori, evita che la cellula muoia.

martedì 19 giugno 2007

Dalle piante i futuri vaccini


Presto sarà avviata la fase di sperimentazione sull'uomo.

VERONA - Le "piante mamme" per eccellenza, affermano i ricercatori, sono soprattutto il tabacco, il mais e specie meno conosciute come il carthamus tinctorius, nota anche come zafferanone. Funzionano un pò come delle incubatrici: modificate geneticamente, producono, infatti, le molecole terapeutiche. Allo studio, oltre ai biovaccini contro l'AIDS e l'HIV ottenuti dal tabacco e dal mais, ci sono anche molecole contro il diabete di tipo 1, l'influenza umana, la varicella e l'influenza aviaria. I vantaggi sono enormi: a partire dai costi, che risultano abbattuti di cento volte rispetto alle tradizionali modalità di produzione di vaccini e antibiotici in colture di cellule batteriche e di mammifero.

Non vi saranno, però, investimenti da parte dell'industria farmaceutica, proprio per via dei bassi costi che per le aziende vogliono dire anche bassi ricavi! Ad affermarlo, con rabbia e rassegnazione, sono stati gli oltre 150 scienziati e ricercatori provenienti da tutto il mondo e riuniti da ieri a Verona per il secondo Congresso mondiale su "Vaccini e antibiotici prodotti in pianta". A illustrare i vantaggi della biotecnologia vegetale, Mario Pezzotti, docente di Genetica agraria all'Università di Verona e organizzatore del Congresso: "Questo metodo innovativo consente di sostituire i sistemi di produzione convenzionali, basati solitamente su colture di cellule batteriche o di mammifero, con sistemi vegetali molto più sicuri e convenienti". La ragione è presto detta: le piante, ad esempio, necessitano di minimi dispendi di energia, potendo sostentarsi attraverso la fotosintesi, con i minerali del suolo, l'acqua e l'energia solare. Inoltre non richiedono un ambiente sterile né altre condizioni controllate, cosa che consentirebbe di superare le difficoltà di trasporto verso quei Paesi dove non è possibile mantenere la catena del freddo che, sola, consente la conservazione delle sostanze farmacologiche. Le colture vegetali, poi, non sono soggette all'aggressione di agenti patogeni animali o umani e rappresentano, dunque, una fonte sicura. Insomma, sembrerebbe la soluzione ideale anche per produrre vaccini contro patologie devastanti (come appunto AIDS e TBC) che, grazie all'abbattimento dei costi, avrebbero facile accesso nei Paesi in via di sviluppo, garantendo così una protezione adeguata proprio nelle aree più colpite. Eppure, come dicevamo prima, i biovaccini non sembrano interessare alle industrie farmaceutiche: "Gli scienziati sanno come produrre questi vaccini dalle piante, con enormi vantaggi e costi ridotti, ma quello che ci blocca - ha affermato Pezzotti - è la mancanza di investimenti da parte delle grandi industrie farmaceutiche, che preferiscono invece, investire nei canali tradizionali". Anche qui, la ragione è facile da indovinare: "Le aziende - dice l'esperto - non sono attratte da un prodotto che avrebbe anche un basso costo al consumo".

Il seguente video approfondisce l'interazione tra TBC e AIDS

domenica 17 giugno 2007

By Sartoria Gay


By è l'esclusiva boutique spagnola che confeziona (al momento unica al mondo) abiti da matrimonio per coppie omosessuali. Offre il meglio che si può desiderare per celebrare un matrimonio da favola. Con una particolarità. By, così si chiama questa boutique/sartoria aperta in Spagna al centro di Barcellona dall'imprenditore messicano Santiago Porrero, è la prima al mondo dedicata esclusivamente ai matrimoni gay. L'offerta è molto vasta: si va dalle fedi d'oro ad abiti confezionati su misura, che hanno un costo variabile dai 1500 ai 6000 euro, fino alla ricercata biancheria da sfoggiare la prima notte di nozze. E se non si è residenti in Spagna? Niente paura... la boutique consegna per posta in tutta Europa con consegna espressa!

sabato 16 giugno 2007

Viaggiare nello spazio a 100 Km d'altezza


Per chi non credeva alla realtà del turismo spaziale è ora di ripensarci. Non sono più, infatti, solo i grandi magnati americani a voler costruire navette per ospitare turisti da inviare oltre l'atmosfera terrestre, ora c'è (per la prima volta) anche una delle più grandi aziende europee che si dedica alla costruzione di satelliti e sonde spaziali: la Eads Astrium. Lo ha annunciato due giorni fa al "Le Bourget Airshow" di Parigi, mostrando un modello di aereo - razzo in grado di portare nello spazio passeggeri paganti ad oltre 100 Km d'altezza, quota oltre la quale inizia lo spazio profondo. Il velivolo assomiglia ad un aereo convenzionale sebbene sia spinto da motori a razzo e sarà equipaggiato con speciali sedili per ridurre l'effetto della spinta cui saranno sottoposti i passeggeri durante l'ascesa. Partirà da un normale aeroporto utilizzando i classici motori a reazione. Una volta raggiunta la quota di 12000 metri il pilota accenderà i motori a razzo spingendo l'aereo fino a 60 Km d'altezza in 80 secondi. A quella quota verranno spenti tutti i motori, ma l'aereo avrà raggiunto la velocità per superare l'atmosfera. Sarà a quel punto che i passeggeri proveranno l'emozione più profonda: potranno osservare la Terra come la vedono gli astronauti a bordo della stazione spaziale, per circa 3 minuti in totale assenza di gravità. Si tratterà di un volo di poche ore, che darà modo di provare realmente un'esperienza unica dal costo di ben 150/200.000 euro a turista. L'aereo sarà pronto entro l'anno prossimo, anche se il primo volo sperimentale è previsto per il 2012. Oltre alla Eads Astrium, vi sono altre due società impegnate nel campo del turismo spaziale. Si tratta della Virgin e della Bigelow Aerospace. La prima sta costruendo "Space Ship Two" che entro il 2010 dovrebbe permettere a 6 passeggeri di viaggiare oltre l'atmosfera terrestre. La Bigelow Aerospace, dal canto suo, ha comperato dalla Nasa i progetti per costruire moduli gonfiabili per lo spazio. L'anno scorso ha lanciato il primo con pieno successo. Il loro scopo è quello di sperimentare moduli che permetteranno entro il 2010 di costruire una stazione spaziale, denominata Nautilus, il cui scopo principale sarà turistico. Fino ad oggi l'unica possibilità, per effettuare un viaggio nello spazio, era quella di pagare un biglietto, per la Stazione Spaziale Internazionale, da 20 milioni di dollari.

martedì 12 giugno 2007

Luca Iazzolino "La rinascita dell'arte poetica italiana"


Il portale "Graficamica" è lieto di ospitare nel proprio Blog un'artista del versetto. Ancora poco noto al grande pubblico, Luca Iazzolino, è un poeta atipico. Non ha pretese di rinnovare il panorama poetico italiano, ma di rispolverare il gusto del classico, facendo riemergere le emozioni tipiche del suo territorio d'origine, spaziando, il più delle volte anche in manifestazioni idiomatiche proprie dei popoli meridionali.

Di seguito, ci pregiamo di pubblicare integralmente un pensiero dell'artrista, scritto all'alba di un nuovo giorno nel quale il pensiero vaga lontano anelando una tranquillità che nell'odierna "giungla d'asfalto" cittadina non può trovare alcun riscontro.

AMERICA LATINA
Piante e fiori, aria pulita giungla e dintorni di bellezza infinita, suoni equatoriali melodie celestiali, monti secolari fiumi e laghi vari; volti umani ed animali in scenari eccezionali, usi e costumi, paesi in festa voci echeggianti in tutta la foresta, pare un dipinto di natura divina ma è solo una cornice di America Latina!
Luca IAZZOLINO

Aforisma: "L'invidia è come una raccomandata con ricevuta di ritorno, giunge al destinatario ma torna sempre indietro al mittente!"

Per contattare l'artista scrivere a:
lucaiazzolino@yahoo.it

venerdì 8 giugno 2007

Asus Xonar D2


ASUSTeK COMPUTER Inc. (ASUS), uno dei principali protagonisti nel mercato delle 3C (Computer, Communication, Consumer Electronics), presenta in anteprima al Computex 2007 la sua prima scheda audio, ASUS Xonar D2 7.1.

ASUS debutta in questo mercato con una scheda basata su chip audio AV200, una soluzione in grado di garantire una qualità sonora su piattaforma PC imbattibile. ASUS Xonar D2 è dotata, infatti, delle tecnologie Dolby e DTS, che consentono di trasformare un tradizionale PC in un vero e proprio centro per l’intrattenimento digitale.

ASUS Xonar D2 è una tra le pochissime schede audio al mondo ad offrire un SNR (signal-to-noise ratio) di ben 118 db sia in ingresso che in uscita e, a differenze delle altre soluzioni attualmente disponibili sul mercato, che mettono a disposizione elevati valori di SNR solo per le uscite stereo frontali, ASUS Xonar D2 è in grado di garantire una qualità audio di 118 db per tutti i canali 7.1.

Equipaggiata con componenti all’avanguardia, in grado di regalare una qualità del suono di altissimo livello, ASUS Xonar D2 è arricchita anche da alcune tecnologie di ultima generazione, che contribuiscono a migliorare gli effetti audio, garantendo esperienze di intrattenimento digitale senza paragoni. La nuova proposta firmata ASUS è dotata, innanzitutto, di funzionalità Dolby Digital Live, che consente di codificare in tempo reale in formato Dolby Digital l’audio del PC, dai suoni di sistema agli effetti speciali di un videogioco. ASUS Xonar D2, vanta, inoltre, la tecnologia Dolby Headphone, che permette di riprodurre l’effetto del suono in surround utilizzando delle convenzionali cuffie, Dolby Virtual Speaker, in grado di offrire un effetto audio surround straordinariamente realistico da speaker stereo, Dolby Pro Logic® IIx, che consente di ottenere straordinari effetti 7.1 partendo da un segnale stereo o 5.1, nonché la tecnologia DTS Interactive, per la codifica in tempo reale in formato AC-3 e DTS NEP.

“Oggi che il PC non è più esclusivamente uno strumento di lavoro ma viene utilizzato anche nel tempo libero per ascoltare musica, vedere film o giocare, la qualità della sezione audio assume un ruolo sempre più rilevante, per garantire le massime performance e regalare esperienze multimediali senza precedenti,” ha commentato Greg Rodehau, PC market Segmant Director, Dolby Laboratories. “La scheda audio ASUS Xonar D2 è una soluzione estremamente potente, che mette a disposizione tecnologie Dolby ed è in grado di regalare effetti sonori dall’incredibile realismo.”

Grazie alle avanzate tecnologie di cui dispone, ASUS Xonar D2 garantisce una perfetta riproduzione audio anche con i videogiochi 3D di ultima generazione, proponendosi come scheda audio ideale per i PC dei gamer più esigenti. Conforme alle specifiche DirectX, ASUS Xonar D2 è in grado di offrire una percezione del suono a tre dimensioni, con configurazioni di speaker a 4, 5.1 o 7.1 canali.

ASUS Xonar D2 è dotata, inoltre, di un’esclusiva applicazione denominata ‘Portable Media Processor’ che, in abbinamento al circuito ALT integrato (Analog Loopback Transformation), permette la registrazione in analogico di file audio digitali senza perdita di qualità.
La nuova ASUS Xonar D2 rappresenta, quindi, una soluzione di ultima generazione, nata per rispondere alle richieste degli utenti più esigenti in ambito di audio, nonchè per offrire esperienze d’ascolto 3D coinvolgenti più che mai.

Presentata in anteprima al Computex 2007, la scheda sarà disponibile in Italia con tempi e prezzi al pubblico in via di definizione.

giovedì 7 giugno 2007

Storia del pene. Da Adamo al Viagra


David M. Friedman ricostruisce nei dettagli la “Storia del pene. Da Adamo al Viagra” (Castelvecchi editore), passando per il malleus maleficarum, Sant’Agostino e Leonardo. Le storie terribili iniziano con la caccia alle streghe. Per cominciare, le sedicenti serve di Satana erano accusate di avere copulato col demonio e tramite il suo sperma, di averne acquisito i suoi tratti diabolici. Il timore del seme del diavolo riflette lo spettro dell’impotenza umana, condanna da rifuggire eppure implacabile.

L’impotenza divenne la prima causa per ottenere l’annullamento del
matrimonio e dunque, ai fini della dimostrazione scientifica, l’accusato era sottoposto a prove imbarazzanti sotto gli occhi della moglie e di un prete. Alcuni tribunali ecclesiastici prevedevano una prassi nota come congresso carnale per dimostrare la veridicità dell’accusa. Mariti stimolati da altre donne sotto gli occhi della moglie e matrone incaricate di somministrare ai coniugi pozioni e lozioni propiziatorie mentre dovevano giacere nel letto diversi giorni. Agostino, nonostante la celebre massima “dammi la castità Signore, ma non subito”, nutriva una pessima considerazione dell’erezione e dello sperma perché trasmette il peccato originale, e come riporta Elaine Pagels il filosofo «eserciterà un’influenza predominante sul Cristianesimo occidentale, sia cattolico sia protestante, e darà altresì un’impronta alla cultura occidentale, cristiana o no». Ma è curioso notare che in molte rappresentazioni del Bambin Gesù nudo, l’attenzione degli astanti, che siano angeli o Re Magi si concentra proprio sulle pudende del neonato.

Questa ostentatio genitalium era una metafora per esprimere la natura umana di Cristo, un significato ben lontano rispetto alle interpretazioni riguardanti il demonio. Le prime illazioni scientifiche sulle dimensioni sono firmate da Leonardo che specifica che «alla donna il pene piace il più possibile grosso, mentre l’uomo desidera la vulva bella stretta». L’Illuminismo invece punta il dito contro la dispersione del seme e Tissot, “né ciarlatano né maniaco religioso” raccolse le storie dei suoi pazienti, divenuti “cadaveri” a causa della pratica solitaria. Secondo lo scrittore tedesco S.G. Vogel, il rimedio contro l’onanismo era una versione aggiornata dell’infibulazione, una prassi inventata dagli antichi Greci in cui il prepuzio, tirato in avanti, veniva cucito o legato. L’insicurezza legata al pene e alla volontà di sottometterlo con pratiche coercitive è profondamente connessa al presentimento di esserne dominati e non viceversa. Ma arriva un momento, nel 1998, in cui si vorrebbe che fosse lui a dominare gli uomini, e per sempre, per non vedersi costretti a ingerire ancora una volta una pillola blu e ostentare una spontanea virilità.

lunedì 4 giugno 2007

VSIM NRG: la prima Sim GSM in WoIP2


A breve sarà operativa la prima Sim GSM in WoIP2™ che porta il nome di: VSIM NRG

Nasce cosi la possibilità per i milioni di utenti nel Mondo, alla ricerca non solo della convenienza, ma della opportunità di essere protagonisti e guadagnare dal questo grande business: di entrare attivamente a far parte della Community di Telme.

Naturalmente e…non a caso, i consumatori si avvicinano positivamente a questa grande novità. Acquisto: Le sim non saranno messe in vendita in negozi o centri commerciali, per poterle avere e sfruttarne ogni vantaggio, basterà ordinarle con carta prepagata dal sito: www.telme.sg
Le tariffe:
CHIAMARE DALLA PROPRIA VSIM NRG™ Chiamare da VSIM NRG™ un’altra VSIM NRG™ costa 0,18$ min**
Chiamare da VSIM NRG™ su Rete WoIP2™ ( DeskCall NG™ / ATA / Router / IP Phone, 3gVideoCall™, Direct Access™ ) costa 0,18$ min*, in uno dei 52 paesi RoamingFree.
Chiamare da VSIM NRG™ su una rete di un altro operatore: consultare tariffe on line.
CHIAMARE DALLA RETE WoIP2™ Chiamare una VSIM NRG™ da rete WoIP2™ ( DeskCall NG™ / ATA / Router / IP Phone, 3gVideoCall™, Direct Access™ ) costa 0,18$ min., in QUALSIASI PAESE DEL MONDO.
CHIAMARE UN ALTRO OPERATORE Chiamare da VSIM NRG™ da un altro operatore: tariffa verso numerazione+372 applicata dall’Operatore.
RICEVERE SULLA VSIM NRG™ Ricevere su VSIM NRG™ in uno dei 52 paesi Roaming Free, costa 0,00$ min.
Ricevere su un DID NUMBER ( numero geografico ) associato ad una VSIM NRG™ in uno dei 52 paesi Roaming Free, costa 0,18$ min. ** con scatto di 0,24$ alla risposta.
Ricariche: Ogni qualvolta, sarà possibile effettuare le ricariche a casa propria, direttamente dal sito, nella propria sezione dedicata e senza alcun costo aggiuntivo.
Obiettivo dichiarato: Connettere chiunque, sempre e dovunque.

venerdì 1 giugno 2007

Adobe Apollo runtime applicativo multipiattaforma


Adobe Systems Incorporated (Nasdaq: ADBE) ha lanciato "Apollo"! Apollo è un nuovo runtime applicativo multi-piattaforma che offre agli sviluppatori Web l'opportunità di valorizzare le loro competenze riguardanti le piattaforme HTML, JavaScript e Ajax, oltre che il software Adobe Flash e Adobe Flex, per sviluppare Rich Internet Application (RIA) sul desktop. Apollo combina la diffusione delle tecnologie Internet con la ricchezza delle applicazioni desktop dando vita a soluzioni in grado di operare su molteplici sistemi operativi e al di fuori dei browser assicurando agli utilizzatori un'esperienza stimolante e coinvolgente. La versione di prova del runtime applicativo e dell'SDK (Software Developer's Kit) Apollo può essere scaricata gratuitamente dal sito del produttore. Apollo è un importante elemento della strategia di Adobe volta a fornire le tecnologie e i workflow di prodotto che consentono a progettisti e sviluppatori di creare e implementare nuove tipologie di applicazioni, contenuti ed esperienze operative dal forte impatto, in grado di coinvolgere le persone senza limiti di tempo e luogo.

Notizie interessanti

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