Alla fine sarà una sorta di consunzione lenta, come una "morte vaporosa". Così morirà il pianeta Terra, e accadrà esattamente tra 7,59 miliardi di anni. A questa conclusione è arrivato uno studio, che sta per essere pubblicato sull'inglese Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, condotto dai due astronomi Klaus Peter Schroeder e Robert Connon Smith e anticipato ieri sulle pagine scientifiche del New York Times.
La Terra, conclude lo studio basandosi su un nuovo metodo di calcolo, morirà risucchiata da un Sole divenuto nel frattempo sempre più grande, un Sole gigante le cui dimensioni saranno 256 volte quelle attuali, un Sole rosso e congestionato che porterà inesorabilmente il pianeta Terra fuori della sua orbita, condannandolo alla fine. Una fine che non prevede implosioni o esplosioni, ma una lenta, inesorabile "cottura" del pianeta o, per essere più precisi, una "morte vaporosa".